Cose di Calabria: saltuaria rubrica su immaginari luoghi, situazioni, flora, fauna, clima, gasrtonomia, eventi... Tutti da verificare! (Con l'alto patrocinio di M&T... forse) - a cura di Bicchi F.

Cari Gargiuli
Mi è stato dato dall'alto il sommo potere di redigere una rubrica su questo spazio elettronico, tanto così, per dare un po'noia e per poter viaggiare con la fantasia (mia e vostra) verso quella terra fantastica e ricca di calabresi che è la Calabria! (e ora sono cazzi vostri).Sorta dal mare, come narra la leggenda maori, sotto forma di un enorme pescespada, la Calabria vide che li ci si stava bene e ci si piazzò; ben prima della Sicilia che, come tutti sanno, è originaria di Campobasso e si è trasferita lì solo nella seconda metà del mesozoico per motivi di lavoro. Della Calbria si innamorarono greci e latini, arabi e normanni, assyri & babylonesi, che con il loro passaggio devastavano allegramente tutto senza rimettere apposto, ma trasmettendo alle popolazioni locali i loro geni, la loro cultura e quello spirito che ha contribuito a fare dei calabresi uno dei popoli più incazzati della terra e più abili nell'uso del Superattak. La flora e la fauna non sono da meno, basti pensare che i gabbiani utilizzati da Hitchcock per il film "Gli uccelli" furono ingaggiati quasi tutti a Catanzaro.
La Calbria importa soprattutto turisti dalla Germania, ma anche tempeste di sabbia dal Sahara e immensi ponti dalle amministrazioni statali, ed esporta studenti, 'nduja, e il dialetto locale, utilizzato dalla NATO nelle trasmissioni radio criptate e per redigere documenti TOP SECRET.
Le sorprese non finiscono certo quì, ma ora mi sono rotto i c.......i e qundi vi mollo con la certezza di avervi resi consapevoli che non ho la più pallida idea di cosa sto dicendo e la speranza di avervi confuso le idee abbstanza da stimolare la vostra curiosità e la voglia di verificare di persona.
Ci sono domande?
F.B.