Sul mitico mare di Scilla si arrocca Chianalea. Un antico rione di pescatori, dichiarato patrimonio Universale dell'Unesco ed inserito tra i “Borghi più belli d'Italia”. ...
Il nome
Il più antico borgo di Scilla è Chianalea e deriva il suo nome da "piano della galea", ma è chiamato anche Acquagrande o Canalea, perché le piccole case che sorgono direttamente sugli scogli sono separate le une dalle altre da piccole viuzze, simili a canali, che scendono direttamente nel mare Tirreno.
La Piccola Venezia
L'antico borgo di Scilla,Chianalea viene denominata “la piccola Venezia” per il modo in cui le case sono situate: poggiate completamente sull’acqua. Sullo “Scaro Alaggio”,che offre l’approdo alle barche dei pescatori,si impone per armonia architettonica il Palazzo Scategna,attuale hotel “Il Principe”. Proseguendo per le piccole viuzze di Chianalea si possono osservare antiche fontane e chiese. Tutto ciò è vigilato dall’austero Castello dei Ruffo, sulla rocca che è la stessa del mostro omerico. Costruito a scopo militare,l’imponente edificio è stato riadattato ad uso residenziale dal conte Paolo Ruffo che nel 1532 subentrò nel feudo di Scilla ai precedenti signori. Dal Castello si può ammirare un meraviglioso panorama che comprende le isole Eolie e la costa siciliana.
Il prodotto del borgo
Oltre al pesce spada, il territorio offre i profumi del vino ottenuto dalle uve zibibbo e dei limoni di qualità “verdello”.
Il piatto del borgo
Il pesce spada è l'incontrastato re della gastronomia scillana: qui, come a Bagnara, viene cucinato secondo tradizionali ricette, al forno, in padella o nel sugo dei maccheroni. Buonissimi sono gli involtini di pesce spada.
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